Ecco le istruzioni per installare i driver AMD Catalyst 13.4 su Ubuntu 13.04, Ubuntu 12.10 e Ubuntu 12.04 e distribuzioni derivate:
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Ubuntu 13.04 Raring Ringtail: Download e Guida Post-Installazione. Aumentare la durata della batteria e ridurre la temperatura. Come rimuovere completamente Unity. Aggiornare velocemente Ubuntu
I più letti:
Come ridurre i consumi e ridurre il carico sulla CPU in Ubuntu 12.04 Precise Pangolin e release successive
Rimuovere Unity da Ubuntu 12.04, Ubuntu 12.10, Ubuntu 13.04 e Guida per la personalizzazione di Gnome Classic e Docky
Installare i driver ATI più aggiornati (AMD Catalyst 13.4, 13.1, 12.10, 12.8, 12.6, 12.4) e risoluzione dei problemi comuni legati agli Aggiornamenti di Ubuntu!
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giovedì 25 aprile 2013
Driver AMD Catalyst 13.4 rilasciati: installazione su Ubuntu
Ecco le istruzioni per installare i driver AMD Catalyst 13.4 su Ubuntu 13.04, Ubuntu 12.10 e Ubuntu 12.04 e distribuzioni derivate:
sabato 26 gennaio 2013
Ubuntu 12.10: installare i driver AMD Catalyst per tutte le schede ATI Radeon HD
Come spiegato in QUESTO ARTICOLO, i nuovi driver AMD Catalyst 13.1 supportano tutte le schede grafiche AMD/ATI della serie HD, incluse le meno recenti HD 1xxx, 2xxx, 3xxx e 4xxx.
INSTALLARE I NUOVI DRIVER SU SCHEDE RADEON HD 5xxx, 6xxx, 7xxx
Seguite questa semplice GUIDA.
INSTALLARE I NUOVI DRIVER SU SCHEDE RADEON HD 1xxx, 2xxx, 3xxx,4xxx SU UBUNTU 12.10
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Anche le schede grafiche ATI non più recenti sono supportate su Linux dai nuovi driver proprietari
Un buona notizia per chi utilizza una scheda grafica ATI della serie HD 1xxx, 2xxx, 3xxx, 4xxx: sono stati rilasciati i driver AMD Catalyst 13.1 anche per il supporto a queste schede! I più recenti erano i 12.4, dunque dopo ben nove mesi in cui non si erano rilasciati altri driver compatibili molti utenti sembravano avere perso le speranze, e si erano rassegnati ad usare gli open su molte distro rilasciate da poco (come Ubuntu 12.10 e Linux Mint 14, dove l'installazione di driver proprietari per queste schede era impossibile).
Infatti i successivi driver 12.6, 12.8,12.10 e 12.12 non avevano supportato nessuno dei modelli sopracitati, ma solo le più recenti HD 5xxx, 6xxx e 7xxx, lasciando a piedi un gran numero di utenti. I driver open esistono ovviamente, e inizialmente su quasi tutte le distro trovate quelli, tuttavia le prestazioni raramente sono buone, e i consumi su i portatili sono molto elevati. Questo causa una bassa durata della batteria e un aumento vertiginoso delle temperature: il pc va a fuoco =)
ecco come risolvere tutti questi problemi:
venerdì 18 gennaio 2013
Rilasciati i driver AMD Catalyst 13.1: installazione su Ubuntu e derivate
Sono stati da poco rilasciati i driver AMD ATI Catalyst 13.1, che migliorano la performance e i consumi delle schede grafiche da essi supportati, in particolare quelle di nuova generazione, anche se supportano ogni scheda grafica della serie Radeon HD dalla 5xxx in poi. Inoltre migliorano il supporto a Steam per Linux e ai giochi per Linux in generale, che dovrebbe vedere un miglioramento sia in fluidità che in consumi.
Per scoprire se la vostra scheda (sempre della serie HD) sia o meno supportata da tali driver seguite questa procedura:
giovedì 13 dicembre 2012
Driver ATI AMD Catalyst 12.12 per Linux: come installarli su Ubuntu
Sono stati da poco rilasciati i driver AMD ATI Catalyst 12.12, che migliorano la performance e i consumi delle schede grafiche da essi supportati, in particolare quelle di nuova generazione della serie HD (come i modelli HD 7xxx). Inoltre introducono il supporto a Steam per Linux e ai giochi per Linux in generale, che dovrebbe vedere un miglioramento sia in fluidità che in consumi.
Nel caso foste interessati alle versioni precedenti di tali driver, date uno sguardo QUI.
Per scoprire se la vostra scheda (sempre della serie HD) sia o meno supportata da tali driver seguite questa procedura:
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venerdì 7 dicembre 2012
Costringiamo i produttori a fare driver per Linux: ASUS
Ecco un'interessante iniziativa promossa da ItaliaUnix e dall'Istituto Majorana che mi sento di condividere con voi. Inviamo una mail di protesta alle principali case produttrici di computer, poichè i driver per Windows sono sempre disponibili per garantire il migliore supporto hardware, mentre quelli per Linux purtroppo no!
Siete scettici riguardo a queste battaglie online? Eccovi due esempi di battaglie vinte, sempre promosse dal Majorana e dal prof.Antonio Cantaro:
Per seguire meglio la vicenda potete dare un'occhiata a QUESTA discussione nel forum Majorana, dove si commenta in tempo reale l'iniziativa.
Ecco la mail da inviare (vi ruberà meno di un minuto, basta un semplice copia/incolla), oggi partiremo con la Asus, a seguire altre iniziative verso altri marchi importanti:
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mercoledì 24 ottobre 2012
Installare driver AMD Catalyst 12.10 su Linux per schede grafiche ATI
Sono stati da poco rilasciati i driver AMD ATI Catalyst 12.10, che migliorano la performance e i consumi delle schede grafiche da essi spportati, in particolare quelle di nuova generazione della serie HD (come i modelli HD 7xxx).
Nel caso foste interessati alle versioni precedenti di tali driver, date uno sguardo QUI.
Per scoprire se la vostra scheda (sempre della serie HD) sia o meno supportata da tali driver seguite questa procedura:
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lunedì 27 agosto 2012
Driver ATI AMD Catalyst 12.8: Installazione su Ubuntu

Disinstalliamo i vecchi driver:
sudo sh /usr/share/ati/fglrx-uninstall.sh
sudo apt-get remove --purge fglrx fglrx_* fglrx-amdcccle* fglrx-dev* xorg-driver-fglrx
sudo apt-get remove --purge fglrx fglrx_* fglrx-amdcccle* fglrx-dev* xorg-driver-fglrx
Digitiamo i seguenti comandi da terminale per scaricare e installare il driver:
cd /tmp && wget -O amd-driver-installer-12-8-x86.x86_64.zip http://goo.gl/ZZkYR
unzip amd-driver-installer-12-8-x86.x86_64.zip
chmod +x amd-driver-installer-8.982-x86.x86_64.run
sudo sh amd-driver-installer-8.982-x86.x86_64.run
unzip amd-driver-installer-12-8-x86.x86_64.zip
chmod +x amd-driver-installer-8.982-x86.x86_64.run
sudo sh amd-driver-installer-8.982-x86.x86_64.run
Per avviare il driver digitiamo:
sudo aticonfig --initial -f
Poi riavviamo con:
sudo reboot
Controlliamo che i driver siano attivi con:
lshw -c display | grep driver
Deve apparire la parola fglrx. Ad esempio io leggo:
configuration: driver=fglrx_pci latency=0
Verifichiamo ora che sia attivata l'accelerazioe 3D (se stiamo usando un DE che la richieda, come Gnome Shell o Unity)
glxinfo | grep render
In risposta a questo comando dovrete ottenere due righe: la prima deve contenere la dicitura:
direct rendering: Yes
La seconda avrà una voce del genere:
OpenGL renderer string:
A seguito dei due punti potrete avere scritto tutto tranne la dicitura Software Rasterizer. Quindi se avete scritto:
OpenGL renderer string: Software Rasterizer
Non va bene, in altri casi invece vuol dire che l'accelerazione 3D è attiva.
Schede grafiche montate su pc abbastanza datati giustamente non avranno l'accelerazione 3D attiva, perchè non è supportata. Su PC di ultima generazione con effetti grafici del desktop abilitati, specie sui DE più "elaborati", l'accelerazione 3D deve essere attiva.
E ora dovremmo notare miglioramenti di vario genere sul nostro pc, maggiore velocità, minore surriscaldamento, se siete su un portatile la durata della batteria dovrebbe migliorare vistosamente se prima usavate i driver open.
IN CASO DI PROBLEMI CON QUESTI DRIVER
Per chi avesse problemi con questi driver o volesse installare la versione precedente, può seguire QUESTA GUIDA e installare i driver 12.6. Chi ha una scheda video ATI della serie HD recedente la 5xxx (quindi HD 4xxx, HD 3xxx e così via) può seguire sempre QUESTA GUIDA e installare i 12.4.
Se dopo un aggiornamento al kernel o a Xorg al riavvio del pc lo schermo rimane nero, senza caricare il vostro desktop di Ubuntu, ecco come risolvere il problema: GUIDA
lshw -c display | grep driver
Deve apparire la parola fglrx. Ad esempio io leggo:
configuration: driver=fglrx_pci latency=0
glxinfo | grep render
In risposta a questo comando dovrete ottenere due righe: la prima deve contenere la dicitura:
direct rendering: Yes
La seconda avrà una voce del genere:
OpenGL renderer string:
A seguito dei due punti potrete avere scritto tutto tranne la dicitura Software Rasterizer. Quindi se avete scritto:
OpenGL renderer string: Software Rasterizer
Non va bene, in altri casi invece vuol dire che l'accelerazione 3D è attiva.
Schede grafiche montate su pc abbastanza datati giustamente non avranno l'accelerazione 3D attiva, perchè non è supportata. Su PC di ultima generazione con effetti grafici del desktop abilitati, specie sui DE più "elaborati", l'accelerazione 3D deve essere attiva.
E ora dovremmo notare miglioramenti di vario genere sul nostro pc, maggiore velocità, minore surriscaldamento, se siete su un portatile la durata della batteria dovrebbe migliorare vistosamente se prima usavate i driver open.
IN CASO DI PROBLEMI CON QUESTI DRIVER
Per chi avesse problemi con questi driver o volesse installare la versione precedente, può seguire QUESTA GUIDA e installare i driver 12.6. Chi ha una scheda video ATI della serie HD recedente la 5xxx (quindi HD 4xxx, HD 3xxx e così via) può seguire sempre QUESTA GUIDA e installare i 12.4.
Se dopo un aggiornamento al kernel o a Xorg al riavvio del pc lo schermo rimane nero, senza caricare il vostro desktop di Ubuntu, ecco come risolvere il problema: GUIDA
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venerdì 4 maggio 2012
Installare driver ATI AMD Catalyst 13.4, 13.1, 12.10, 12.8, 12.6, 12.4 su Ubuntu 13.04, Ubuntu 12.10 e Ubuntu 12.04
Questo articolo verrà aggiornato di volta in volta con gli ultimi driver ATI proprietari rilasciati, oltre che delle versioni precedenti (attualmente contiene le informazioni necessarie per installare 4 versioni diverse dei driver proprietari in questione). Ricordo che i driver ATI supportano tutte e solo le schede AMD Mobility Radeon HD. Al termine della guida ci sono alcuni comandi da terminale da dare per accertarsi che i driver stiano lavorando bene, non sono uno step obbligatorio, ma ve lo consiglio caldamente, specie se usate l'accelerazione 3D (Unity, Gnome Shell, KDE).
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giovedì 3 maggio 2012
Ubuntu 12.04 e 12.10: aumentare la durata della batteria abbassando temperatura e consumo della CPU
Ubuntu 12.04 ha migliorato notevolmente i consumi su hardware recenti rispetto ad Oneric Ocelot, ma non sempre questo è visibile non appene installato Precise Pangolin. Può capitare che il pc, specie se portatile, si surriscaldi molto in fretta, che le ventole vadano a tutto spiano ininterrottamente, e di conseguenza state certi che la durata della batteria ne risentirà. Mantenere temperature così alte non fa per niente bene all'hardware del nostro computer, che sia un notebook, un netbook o un fisso. Questa guida illustrata vi aiuterà a ridurre notevolmente e gestire i consumi energetici della nuova release.
UNITY o UNITY 2D SU UBUNTU 11.10/12.04/12.10
Installiamo questo pacchetto:
sudo apt-get install indicator-cpufreq
poi digitiamo nel terminale:
indicator-cpufreq
vedremo nel pannello di Unity (quello orizzontale sul lato superiore dello schermo) comparire un applet in più, cliccandoci sopra ci appariranno le stesse identiche opzioni dell'applet Variazione Frequenza CPU di Gnome Classic. Per vedere le varie opzioni, leggete qualche riga più in basso la parte riguardante Gnome Classic, su Unity l'unica cosa che cambia è appunto il pacchetto da installare.
A questo punto, tenete il terminale aperto (quello in cui avete digitato indicator-cpufreq per avviare l'applet, se il terminale si chiude anche l'applicazione si chiude) e riavviate il pc, MANTENENDO APERTO il terminale (si chiuderà da solo. Per tutti i successivi riavvii vedrete l'applet per monitorare la CPU aprirsi automaticamente nel pannello di Unity.
Come detto in precedenza, se utilizzate questo Applet abbinato a Jupiter, non è necessario settarlo su Powersaving se Jupiter è già su tale opzione, tuttavia questo applet è molto utile per comprendere quali applicazioni sono molto pesanti e costituiscono un motivo di consumo energetico e carico su RAM/CPU. Se invece non volete utilizzare Jupiter, allora settate a vostro piacere questo applet.
GNOME CLASSIC SU UBUNTU 11.10/12.04/12.10
Il più è fatto, se state utilizzando Ubuntu 12.04 avrete a disposizione vari applet nel pannello superiore della vostra interfaccia grafica, io ad esempio uso Gnome Classic, quindi inserite l'applet che si chiama Variazione Frequenza CPU . Una volta comparso l'applet cliccateci sopra, come mostrato in figura, e selezionate l'opzione Conservative.
Questo è il significato delle diverse Modalità in cui può essere settato l'applet:
Conservative: La CPU viene tenuta a bassa frequenza e, se richiesto, essa aumenta gradualmente
Ondemand: La CPU viene tenuta a bassa frequenza, se serve che lavori di più essa viene subito portata alla massima frequenza raggiungibile. Più performante e dispendioso del Conservative.
Performance: CPU fissa alla massima frequenza. Sconsiglio caldamente sui portatili!
Powersave: CPU fissa alla minima frequenza, prestazioni ridotte, risparmio energetico e abbassamento di temperatura garantito.
UN ALTRO ACCORGIMENTO PER UBUNTU 12.04 (INDIPENDENTE DAL DE UTILIZZATO)
sudo apt-get install psensor
E' un piccolo software che troverete nel menu di Gnome e che monitora, una volta aperto, l'uso della CPU e la temperatura interna al nostro computer. Unica pecca: niente applet.
SCHEDA VIDEO, TANTE VOLTE IL PROBLEMA NASCE DA QUI
In genere il motivo di un alto consumo energetico, se escludiamo bug vari ed eventuali, è dovuto a un'integrazione non proprio idilliaca della nostra scheda video con Ubuntu (o Linux in generale). Che fare? Bisogna controllare, non appena il Sistema Operativo è' stato installato e aggiornato, che sia disponibili driver proprietari, mediante l'apposito software Driver Aggiuntivi (lo trovate in Impostazioni di Sistema). Se notate i problemi elencati all'inizio di questo articolo, installate immediatamente i driver proprietari della vostra scheda video, se vi vengono segnalati. Una volta fatto questo, dovreste notare dei miglioramenti, ma per arrivare al massimo delle prestazioni possiamo ancora avvalerci di due espedienti.
Se avete una scheda della serie Mobility Radeon HD 5xxx o superiore allora i driver vengono aggiornati abbastanza spesso con miglioramenti da una versione all'altra, dunque vi consiglio questa GUIDA che spiega come installare correttamente il driver più aggiornato disponibile al momento (la tengo aggiornata mano a mano che nuovi driver vengono rilasciati).
Se avete una scheda della serie Mobility Radeon HD 5xxx o superiore allora i driver vengono aggiornati abbastanza spesso con miglioramenti da una versione all'altra, dunque vi consiglio questa GUIDA che spiega come installare correttamente il driver più aggiornato disponibile al momento (la tengo aggiornata mano a mano che nuovi driver vengono rilasciati).
JUPITER
Installiamo questo programmino, che è fondamentale per un qualsivoglia notebook o netbook che utilizzi Ubuntu. Diamo i seguenti comandi da terminale:
sudo add-apt-repository ppa:webupd8team/jupiter
sudo apt-get update
sudo apt-get install jupiter
E Jupiter è installato. Cerchiamolo tra le applicazioni presenti alla voce Strumenti di Sistema e avviamolo. Nel nostro pannello superiore di Gnome comparirà l'iconcina di un fulmine, clicchiamoci sopra e, come mostrato in figura, selezioniamo l'opzione Performance / Power On Demand.
Controllate che nei successivi avvii di Ubuntu Jupiter si apra automaticamente, se così non fosse aggiungetelo alle applicazioni d'avvio. Con Jupiter potrete tenere sott'occhio la temperatura interna del computer, anche in modo tale da vedere i benefici che queste mie istruzioni vi daranno. I prossimi applet che vi consiglierò di usare, se avete già installato Jupiter, servono solo per controllare la frequenza della CPU, dunque il settaggio della modalità di risparmio energetico lo farete da Jupiter, e Jupiter andrà a modificare anche quelle degli Applet
USARE L'APPOSITO APPLET PER MONITORARE LA FREQUENZA DELLA CPU
UNITY o UNITY 2D SU UBUNTU 11.10/12.04/12.10
Installiamo questo pacchetto:
sudo apt-get install indicator-cpufreq
poi digitiamo nel terminale:
indicator-cpufreq
vedremo nel pannello di Unity (quello orizzontale sul lato superiore dello schermo) comparire un applet in più, cliccandoci sopra ci appariranno le stesse identiche opzioni dell'applet Variazione Frequenza CPU di Gnome Classic. Per vedere le varie opzioni, leggete qualche riga più in basso la parte riguardante Gnome Classic, su Unity l'unica cosa che cambia è appunto il pacchetto da installare.
A questo punto, tenete il terminale aperto (quello in cui avete digitato indicator-cpufreq per avviare l'applet, se il terminale si chiude anche l'applicazione si chiude) e riavviate il pc, MANTENENDO APERTO il terminale (si chiuderà da solo. Per tutti i successivi riavvii vedrete l'applet per monitorare la CPU aprirsi automaticamente nel pannello di Unity.
Come detto in precedenza, se utilizzate questo Applet abbinato a Jupiter, non è necessario settarlo su Powersaving se Jupiter è già su tale opzione, tuttavia questo applet è molto utile per comprendere quali applicazioni sono molto pesanti e costituiscono un motivo di consumo energetico e carico su RAM/CPU. Se invece non volete utilizzare Jupiter, allora settate a vostro piacere questo applet.
GNOME CLASSIC SU UBUNTU 11.10/12.04/12.10
Il più è fatto, se state utilizzando Ubuntu 12.04 avrete a disposizione vari applet nel pannello superiore della vostra interfaccia grafica, io ad esempio uso Gnome Classic, quindi inserite l'applet che si chiama Variazione Frequenza CPU . Una volta comparso l'applet cliccateci sopra, come mostrato in figura, e selezionate l'opzione Conservative.
Questo è il significato delle diverse Modalità in cui può essere settato l'applet:
Conservative: La CPU viene tenuta a bassa frequenza e, se richiesto, essa aumenta gradualmente
Ondemand: La CPU viene tenuta a bassa frequenza, se serve che lavori di più essa viene subito portata alla massima frequenza raggiungibile. Più performante e dispendioso del Conservative.
Performance: CPU fissa alla massima frequenza. Sconsiglio caldamente sui portatili!
Powersave: CPU fissa alla minima frequenza, prestazioni ridotte, risparmio energetico e abbassamento di temperatura garantito.
Come detto in precedenza, se utilizzate questo Applet abbinato a Jupiter, non è necessario settarlo su Powersaving se Jupiter è già su tale opzione, tuttavia questo applet è molto utile per comprendere quali applicazioni sono molto pesanti e costituiscono un motivo di consumo energetico e carico su RAM/CPU.Se invece non volete utilizzare Jupiter, allora settate a vostro piacere questo applet.
GNOME SU UBUNTU 10.04/10.10
Se state usando una versione di Ubuntu che non ha ancora questo applet di default (Ubuntu 10.04 e 10.10 ad esempio) , andatelo ad installare con i seguenti comandi:
GNOME SU UBUNTU 10.04/10.10
Se state usando una versione di Ubuntu che non ha ancora questo applet di default (Ubuntu 10.04 e 10.10 ad esempio) , andatelo ad installare con i seguenti comandi:
sudo apt-get install gnome-applets
sudo dpkg-reconfigure gnome-applets
sudo dpkg-reconfigure gnome-applets
sudo apt-get install lm-sensors sensors-applet
Come detto in precedenza, se utilizzate questo Applet abbinato a Jupiter, non è necessario settarlo su Powersaving se Jupiter è già su tale opzione, tuttavia questo applet è molto utile per comprendere quali applicazioni sono molto pesanti e costituiscono un motivo di consumo energetico e carico su RAM/CPU.Se invece non volete utilizzare Jupiter, allora settate a vostro piacere questo applet.
Come detto in precedenza, se utilizzate questo Applet abbinato a Jupiter, non è necessario settarlo su Powersaving se Jupiter è già su tale opzione, tuttavia questo applet è molto utile per comprendere quali applicazioni sono molto pesanti e costituiscono un motivo di consumo energetico e carico su RAM/CPU.Se invece non volete utilizzare Jupiter, allora settate a vostro piacere questo applet.
UN ALTRO ACCORGIMENTO PER UBUNTU 12.04 (INDIPENDENTE DAL DE UTILIZZATO)
sudo apt-get install psensor
E' un piccolo software che troverete nel menu di Gnome e che monitora, una volta aperto, l'uso della CPU e la temperatura interna al nostro computer. Unica pecca: niente applet.
ULTIMO MA NON ULTIMO: IL DESKTOP ENVIRONMENT
Una piccola considerazione: bisogna capire che non si può pretendere l'impossibile: Ubuntu 12.04 con Unity e effetti Compiz a tutto spiano non avrà mai i consumi di Lubuntu con il sua ambiente desktop Lxde, leggerissimo e minimale. Se vogliamo notare ancora miglioramenti su piano energetico si può optare per ambienti desktop che non consumino così tante risorse, ad esempio Cinnamon, ma evidentemente Gnome Classic (con o senza effetti) è uno dei più indicati per tale scopo.
Per questo vi rimando a un GUIDA per l'installazione di Gnome Classic su Ubuntu 12.04 e per la sua configurazione.
Per questo vi rimando a un GUIDA per l'installazione di Gnome Classic su Ubuntu 12.04 e per la sua configurazione.
E SE NON DOVESSE BASTARE...
Se notate dei miglioramenti in durata della batteria oppure nel calo di temperatura (lo tenete d'occhio con Jupiter) ma vi sembra che non sia ancora abbastanza, potete settare sia Jupiter che il Monitor CPU sull'opzione Powersaving/Poversave rispettivamente. Così facendo si darà la precedenza al risparmio energetico piuttosto che alle prestazioni della propria macchina.
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