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sabato 20 aprile 2013

Ubuntu 13.04: rimuovere completamente Unity



Unity è l'interfaccia grafica di default in Ubuntu da ormai parecchie release, tuttavia non manca chi preferisce ad essa altri desktop environment. In questa guida indicherò come fare a rimuovere completamente Unity per mantenendo tutto il resto del sistema e delle applicazioni presenti di default in Ubuntu 13.04 Raring Ringtail. Infatti non è raro che si volgia installa una nuova release Ubuntu per provarla, per scoprire che con un altra interfaccia ci si trova meglio, quindi è utile sapere come rimuove Unity e mantenere tutto il resto al suo posto, per evitare di formattare e reinstallare quando non c'è bisogno.

Per le altre versioni di Ubuntu leggete come rimuovere Unity da Ubuntu 12.04 (QUI) e Ubuntu 12.10 (QUI). Ricordo che da questa 13.04 è inoltre presente una derivata ufficiale (GNOME Ubuntu) che presenta di default Gnome Shell come DE. Infine è sempre possibile l'installazione minimale di Ubuntu, e qui sul blog ho pubblicato una guida esauriente. Quest'ultima procedura però è per utenti più esperti, mentre la seguente guida è semplicissima e il tutto si conclude nel giro di pochi minuti.

Ecco qui tutte le indicazioni per rimuovere una volta per tutte Unity da Ubuntu 13.04 Raring Ringtail:

sabato 6 aprile 2013

Installare Ubuntu 13.04 beta 2 e le sue derivate ufficiali



Sono state rilasciate le versioni beta 2 di Ubuntu 13.04, Ubuntu GNOME 13.04, Kubuntu 13.04, Xubuntu 13.04 e Lubuntu 13.04. Esse introducono praticamente tutte le novità che poi ritroveremo nella versione stabile, e correggono molti big critici che erano presenti. Restano non consigliate per un largo uso, ma per i curiosi e per i tester sono un buon banco di prova per vedere come sarà la futura Raring Ringtail (questo il nome in codice del rilascio previsto per il 24 aprile 2013).

Ricordo che è presente la nuova derivata ufficiale Ubuntu GNOME 13.04, cliccate QUI per maggiori informazioni.

Tutte queste release aggiornano il kernel Linux al 3.8.x, garantendo quindi maggiori prestazioni e sicurezza, e anche una maggiore velocità in fase di avvio del sistema. Nei prossimi giorni scriverò sul blog le caratteristiche distintive e le novità di ognuna di queste distro.

Ecco il link per il download di Ubuntu, Ubuntu GNOME, Kubuntu, Xubuntu e Lubuntu 13.04 Beta 2:

mercoledì 3 aprile 2013

Ubuntu GNOME 13.04: come testarla


Ubuntu GNOME 13.04 è un nuova derivata ufficiale di Ubuntu, che va ad aggiungersi a Xubuntu, Kubuntu e  Lubuntu (rispettivamente Xfce, Kde e Lxde come interfaccia grafica al posto di Unity). Ubuntu GNOME mira ad offrire un'esperienza utente basata sulla pura interfaccia grafica Gnome, vale a dire su Gnome Shell e applicazioni native di Gnome e ottimizzate per questo DE.

E'è possibile provare le daily build di Ubuntu GNOME 13.04, che vengono mantenute aggiornate, così che se ora le installiamo tra un mese avremo la versione stabile della 13.04 senza dovere reinstallare nulla. Essendo prossimi al rilascio della versione beta, si dovrebbe avere raggiunto una stabilità tale da poter capire a grandi linee come sarà questa distro, anche se ovviamente allo stato attuale i bug non mancano.

Per scaricare le iso delle daily build di Ubuntu GNOME 13.04 cliccate sul seguente link:

mercoledì 6 marzo 2013

PureOS 7.0 rilasciato con Gnome e Openbox


PureOS 7 è una distribuzione basata sul ramo testing di Debian, che punta ad offrire un'ottima esperienza utente, accompagnata da applicazioni mantenute aggiornate proprio grazie ai repository testing di Debian e ad altre aggiunte del Team, ad esempio il kernel 3.6.

Accanto alla stabilità di Debian possiamo trovare due ambienti desktop molto diversi tra loro, infatti di default abbiamo due versioni Gnome e Openbox. La prima utilizza Gnome3 (fra l'altro questa è una delle prime Debian con Gnome Shell come DE di default), un DE molto moderno nella gestiene delle finestre, come si può vedere dall'immagine sopra indicata. Openbox invece è leggerissimo, basti pensare che la iso pesa meno di 400 Mb, minimale, fatto per funzionare anche su pc datati, e si presta a essere configurato in ogni suo dettaglio. Forse per utenti un po' più esperti rispetto a Gnome.

Troviamo Chromium, Iceweasel al posto di Firefox, Synaptic come Gestore Pacchetti, GParted e altre utilità di sistema e applicazioni d'uso comune.

QUESTO è il link che porta alla pagina del progetto, dal quale potrete avere maggiori informazioni e soprattutto scaricare le iso per testare in Live e installare questa distribuzione.

sabato 1 dicembre 2012

Ubuntu 12.10: rimuovere completamente Unity


Ubuntu 12.10 presenta di default Unity come interfaccia grafica, tuttavia questo non vieta, a chi vuole utilizzare Ubuntu senza Unity, di rimuoverla e sostituirla con qualcos'altro (Cinnamon, Gnome Shell, Gnome Classic, Cairo Dock...). Ora vi spiegherò come fare, il processo è veloce, basta seguire alla lettera i comandi che vi dirò.

sabato 17 novembre 2012

SettingsCenter: tutte le impostazioni di Gnome a portata di mano



SettingsCenter è un'estensione per Gnome Shell molto utile, che fa apparire nel menu utente una voce (Settings Center appunto) dalla quale possiamo accedere a 5 voci che ci permettono di gestire al meglio il nostro Sistema.

Per installare l'estensione basta cliccare QUI e poi attivarla dall'apposito tasto ON/OFF in alto a sinistra della pagina visualizzata. Riavviamo la sessione di Gnome Shell per vedere la voce apparsa nel menu utente. Ora passiamo in rassegna le varie funzioni che potremo configurare:

mercoledì 14 novembre 2012

Gnome Shell: un'estensione per utilizzare le Quicklist



Esiste un'apposita estensione chiamata Quicklists (LINK) che permette di avere nella Dash di Gnome l'opzione delle Quicklist presente in Unity. Cliccando col tasto destro su un icona avremo un menu che ci permetterà di avviare certe opzioni senza dovere prima aprire l'icona stessa.

mercoledì 10 ottobre 2012

PPA Gnome3: aggiornare completamente Gnome su ogni release Ubuntu



Ubuntu utilizza come desktop di default Gnome, il più noto e utilizzato Desktop Environment per Linux, tuttavia dalla 11.04 in poi si appoggia anche sull'interfaccia Unity e sul gestore Compiz. Motivo per cui, le versioni stabili di Gnome che ritroviamo su Ubuntu 11.10, 12.04, 12.10 (Gnome 3.2, 3.4, 3.6) non sono mai completamente aggiornate, alcuni pacchetti e software vbengono percosì dire "bloccato" in funzione della migliore esperienza utente che il team Ubuntu vuole garantire.

Ma se noi non utilizziamo Unity, bensì Gnome Shell o Gnome Classic, potremmo volere che il nostro Gnome 3 sia completamente aggiornato alla sua versione stabile, senza pacchetti "rimasti indietro", per potere usare nella sua pienezza questo DE, così come il suo team di sviluppo lo ha progettato.

Ecco dunque come fare in pochi click:

domenica 23 settembre 2012

Faenza: le migliori icone per Gnome


Quelle che vedete nelle immagini sono alcuni esempi del set di Icone Faenza, il più conosciuto e utilizzato su Gnome. E ci sarà un motivo!!!


Belle e colorate, uniformi e originali, si integrano alla perfezione con nostro desktop Gnome, sono mantenute aggiornate da un apposito PPA, per cui l'installazione è facilissima, sono anche uno tra i set più completi che ci siano.

Per scaricarle e installarle:

venerdì 21 settembre 2012

Top 10 Gnome Shell Extensions

Una lista delle dieci estensioni più utilizzate e più belle per Gnome Shell. Lo renderanno più immediato e comodo, con un aspetto più classico e con caratteristiche simili a quelle del vecchio Gnome2.
Per visualizzare delle immagini di queste estensioni basta cliccare sul loro nome, a si aprirà la pagina ufficiale, dove vedrete una foto e il tasto ON/OFF per attivarla o disattivarla.

Ricordo che per vedere una lista delle estensioni utilizzate e attivarle/disattivarle senza passare dal sito web Gnome Shell Extension si può utilizzare l'applicazione Gnome Tweak Tool alla voce Exstensions.

Ecco dunque quali sono, a mio parere, le migliori e le più utili estensioni.

venerdì 14 settembre 2012

AxeMenu: il migliore menu per Gnome Shell


AxeMenu è un'estensione per Gnome Shell davvero interessante, E' un menu classico (in stile MintMenu, per intenderci) che ci permette di passare con un click dall'elenco di tutte le nostre applicazioni installate e divise in categorie (foto sotto) alle icone grandi dei nostri Preferiti (foto sopra).

venerdì 7 settembre 2012

Greybird, il nuovo tema di Xubuntu 12.10: come installarlo anche sulla 12.04



Xubuntu 12.10 presenta il nuovo tema Greybird, basato sulle tonalità del grigio chiaro, dunque molto leggero e rilassante. E' possibile installarlo su Xubuntu 12.04 così come su Ubuntu 12.04 e 12.10, infatti un nuovo tema è anche compatibile con Unity, Cinnamon, Gnome Shell e Gnome Classic.

Per installare il tema dobbiamo digitare da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:shimmerproject/ppa
sudo apt-get update
sudo apt-get install shimmer-themes-greybird


Personalizzare i temi di Gnome su Ubuntu con GTK Theme Preferences


Questo piccolo software è in grado di cambiare i colori predefiniti in un qualsiasi tema di Gnome, ad esempio, come potete vedere, ho scelto il colore azzurro come sfondo. Di default sul tema Ambiance di Ubuntu il colore è l'arancione. Basta selezionare il colore che si desidera, per questa voce come per le altre 4 presenti, e poi riavviare la sessione di Gnome per rendere effettivi i cambiamenti.


mercoledì 29 agosto 2012

Aprire Cartella nel Terminale in Ubuntu con Nautilus



E' una funzione molto comoda quella di avere, nel menu che ci appare cliccando con il tasto destro del mouse, l'opzione "Apri Cartella nel Terminale", cosa che ci permette di agire su questa cartella anche da linea di comando, magari per avviare dei file al suo interno, installarli se sono dei file .deb, copiarli, incollarli e via dicendo.

Digitiamo nel terminale:

sudo apt-get install nautilus-open-terminal


E ora proviamo, in uno spazio vuoi di una nostra cartella, a cliccare col destro del mouse e vedere se l'opzione è presente. Se non fosse presente, niente paura, riavviamo la sessione di Ubuntu e vedrete che la voce comparirà nell'apposito menu.

Comodo, vero?

mercoledì 25 luglio 2012

[INDICE] Guida all'Installazione Minimale di Ubuntu

La guida per l'Installazione Minimale di Ubuntu riportata su questo blog è dettagliata, ricca di screenshot esemplificativi, viene mantenuta aggiornata di volta in volta, quindi non fa fede la data di pubblicazione, ma il continuo aggiornamento che essa riceve. E' adatta per l'Installazione Minimale di una qualsiasi versione di Ubuntu fino alla 12.04 Precise Pangolin.

GUIDA IN FORMATO PDF 
CLICCA QUI PER SCARICARE 
Poi clicca sull'opzione "download" e poi su "download gratuito". Il download (ASSOLUTAMENTE GRATUITO) partirà immediatamente.

INDICE GUIDA ONLINE

1) Prima Parte
      Dal download del file iso alle prime fasi dell'installazione

2) Seconda Parte
      Dal partizionamento del disco fisso al completamento dell'Installazione Minimale

3) Terza Parte
      Scelta del Desktop Environment e dell'interfaccia grafica


4) Quarta Parte
      Software necessari, utili, interessanti da installare sulla vostra distribuzione Linux Ubuntu personalizzata


Se siete giunti alla fine di questa guida, allora avrete ottenuto il risultato sperato: un Sistema Operativo leggero, scattante, basato su Ubuntu, che contiene tutto e solo ciò che voi volevate che contenesse. Insomma  un lavoro fatto bene, che vi assicura un S.O. stabile e che conoscete bene, che durerà nel tempo e tutto completamente all'insegna di Linux e dell'Open Source.

Se avete suggerimenti, critiche, parti da aggiungere/rimuovere in questa guida, ogni consiglio è bene accetto!

venerdì 20 aprile 2012

Personalizzare Gnome Classic con Docky su Ubuntu 12.10 e 12.04

Questa guida spiegherà in modo semplice e intuitivo come personalizzare l'interfaccia Gnome Classic che in Ubuntu 11.10, 12.04 e 12.10 rappresenta il modo più semplice per poter avere di fronte a sè un desktop simile al vecchio Gnome 2. E' inoltre un desktop environment più Leggero di Unity, specialmente se avviato nella modalità Gnome Classic(no effects), e i portatili ne trarranno giovamento in termini di durata della batteria.

Per installare Gnome Classic basta il semplice comando:
sudo apt-get install gnome-session-fallback

Per installare Docky, che vedremo in azione tra poco:
sudo apt-get install docky

Questo è circa ciò che vedrete al primo avvio di Gnome Classic:


Questo è quel che vogliamo vedere ai prossimi avvii:


Ma procediamo per gradi:

CAMBIARE WALLPAPER

E' semplicissimo: cliccate col tasto destro del mouse su un punto qaulsiasi del desktop, basta che sia vuoto, e poi cliccate su Cambia sfondo scrivania. A questo punto vi basterà selezionare uno sfondo diverso tra quelli di default presenti e tra quello che voi avrete appositamente messo nella vostra cartella Immagini. Vi do il link del mio:
http://www.ehdwalls.com/plog-content/images/1920x1200/space/sci-fi-explosions-space-wallpaper.jpg

Se fate come me, e cercate sfondi in rete, mi raccomando, un'alta qualità dell'immagine e una dimensione proporzionata col vostro schermo vi faranno fare un figurone con un'operazione di pochi secondi.

DUE PANNELLI IN UNO

Gnome Classic di default adotta due pannelli, ma quello inferiore è pressochè inutile se decidiamo di vedere la riduzione ad icona nel pannello superiore. Le altre due funzioni che presenta il pannello inferiore sono il tasto per passare da uno dei 4 piani di lavoro all'altro, e quello per visualizzare il desktop. Entrambi queste funzioni le ritroveremo in docky, ma saranno esteticamente più belle!

Tasto destro del mouse + Tasto con l'icona di Windows (detto anche tasto super) + Alt (sinistro)
Questa è la combinazione magica da premere quando avrete il puntatore del mouse sopra il pannello inferiore. Vi apparirà una lista di opzioni, scegliete senza troppe remore Elimina questo pannello.

E ora passiamo al pannello superiore, stessa combinazione di tasti, ma stavolta scegliamo l'opzione Aggiungi al pannello:
Selezionate l'opzione Elenco finestre, da adesso vedrete nel pannello in alto le finestre ridotte ad icona.
Sempre la solita combinazione di tasti di nuovo sul nostro pannello, poi selezioniamo l'unica opzione che non abbiamo ancora trattato, cioè Proprietà, incominciando dalla sezione Generale

Potete decidere dove mettere la barra, la sua dimensione, potete farla scomparire automaticamente quando non la state usando. Io sul mio pc ho lasciato questa parte intatta. Se cliccate sulla tendina Sfondo:


Potrete impostare l'immagine da vedere sotto gli elementi del pannello (di default color grigio) e impostare la trasparenza di tale sfondo.
Ecco tutto quello che c'era da sapere sul pannello di Gnome, settatelo come più vi aggrada, e poi passiamo alla configurazione di Docky!

AGGIUNGERE IL LOGO DI UBUNTU NEL MENU DELLE APPLICAZIONI

Se siete abituati a Gnome 2, sicuramente questo particolare non vi sarà sfuggito: l'applet del pannello superiore Applicazioni/Risorse non presenta alla sua sinistra il classico logo di Ubuntu. Se desideriamo rimetterlo ci basta digitare da terminale il seguente comando:

sudo gedit /usr/share/themes/Ambiance/gtk-3.0/apps/gnome-panel.css

Cerchiamo nel file che si aprirà la riga:

PanelMenuBar.menubar.menuitem {
    background-image: -gtk-gradient (linear, left top, left bottom,
                                     from (shade (@dark_bg_color, 1.5)),
                                     to (shade (@dark_bg_color, 1.05)));
}

Che va sostituita con:

PanelMenuBar.menubar.menuitem {
    background-image: -gtk-gradient (linear, left top, left bottom,
                                     from (shade (@dark_bg_color, 1.5)),
                                     to (shade (@dark_bg_color, 1.05)));
    -PanelMenuBar-icon-visible: true;
}

Salviamo le modifiche apportate e chiudiamo il file. Quando riavvieremo Gnome Classic noterete la differenza!

PS: Gnome Classic presenta un bug, nella sua modalità con gli effetti grafici attivati, tale per cui il colore delle scritte non cambia sempre. Quindi se volete le scritte bianche dovrete utilizzare la modalità Gnome Classic(senza effetti), che è anche meno dispendiosa di risorse.

RENDERE TRASPARENTI I PANNELLI

Segnalo inoltre questa ottima guida che vi permetterà di rendere invisibili i pannelli di Gnome che state usando, che sia uno solo, due o più. 


Mediante questa guida inoltre vi ritroverete già le scritte Applicazioni/Risorse in bianco e lo sfondo sotto tali scritte nero. Quindi ottima leggibilità. Ringrazio frankrock per le preziose dritte!

PS: attualmente quella guida è in fase di modifica, dunque se il risultato ottenuto non dovesse soddisfarvi, vi basterà rimettere tutto com'era prima (nella guida si spiega appositamente come fare un file di backup). Attendiamo aggiornamenti per rendere meglio le trasparenze dei pannelli, cosa non facile su Gnome Classic. Se conoscete un metodo sicuro segnalatelo in fondo a questa pagina nello spazio per i commenti.

CAMBIARE COLORE ALLA SCRITTA APPLICAZIONI/RISORSE

Non so voi, ma io la scritta grigio chiaro del menu di Ubuntu faccio fatica a vederla sullo sfondo grigio scuro del pannello. Dunque ho cambiato il colore e l'ho resa bianca, come era di default in Ubuntu 10.04 con Gnome 2. Ecco come fare.

Se stiamo usando il tema di default (Ambiance) questo è il comando da terminale che dobbiamo digitare:

sudo gedit /usr/share/themes/Ambiance/gtk-3.0/apps/gnome-panel.css

Si aprirà un file di configurazione, cerchiamo la zona in cui di vede questo codice:

PanelToplevel {
    background-image:   -gtk-gradient(
   linear,
   left bottom,
   left top,
   color-stop(0.42, #DEDEDE),
   color-stop(0.69, #ECECEC));
    padding: 0;

    color: @dark_fg_color;
}

Ho selezionato in grassetto la riga che dobbiamo modificare. Al suo posto scriviamo:

color: #ffffff;

Dunque il codice risulterà così modificato:

PanelToplevel {
    background-image:   -gtk-gradient(
   linear,
   left bottom,
   left top,
   color-stop(0.42, #DEDEDE),
   color-stop(0.69, #ECECEC));
    padding: 0;

    color: #ffffff;
}

Salviamo le modifiche e chiudiamo il file. Al prossimo avvio di sessione vedremo il nuovo colore dei caratteri!

DOCKY: SEMPLICE, BELLA E LEGGERA

Docky è una dock bar che viene configurata in modo semplicissimo, non è nemmeno troppo dispendiosa in quanto a risorse,  ed è dotata di varie modalità, effetti e temi preinstallati. il tutto senza portarsi dietro un'infinità di dipendenze come fa Cairo Dock, che al confronto è anche molto più pesante!

Installiamo docky da terminale con:

sudo apt-get install docky

Potete anche installare il pacchetto docky da Synaptic o dall' Ubuntu Software Center, fate come preferite.

Dopo avere installato Docky la troveremo alla voce Applicazioni -->Accessori --> Docky cliccando su questa voce vedremo comparire la nostra dock bar, ora dobbiamo controllare in Applicazioni -->Strumenti di Sistema --> Preferenze--> Applicazioni d'avvio e verificare che sia presente la voce Docky e la casella alla sua sinistra sia spuntata: questo vuol dire che Docky si avvierà automaticamente a ogni avvio di Gnome Classic.

Ora clicchiamo sull'icona a forma di ancora che vediamo sulla parte sinistra della nostra dock:

Questo è quello che ci appare nella finestra Dock


Qui decidete il grosso della vostra Dock. Il sue Tema, l'Avvio Automatico, il tipo di scomparsa (selezionate Scomparsa Intelligente e spuntate Dissolvenza alla scomparsa), la dimensione delle icone e la percentuale di ingrandimento di una data icona al passaggio del puntatore del mouse su di essa. Insomma, cosa volete di più, i fuochi artificiali? Per quello c'è Cairo Dock! =)

Parte essenziale: Modalità Pannello vi farà vedere una cosa del genere (in questo caso non è selezionato il 3D):


Vale a dire la Dock occupate tutta la lunghezza del lato dello schermo su cui è, come il pannello di Windows, giusto per intenderci, o come il pannello di gnome che sicuramente avrete ben presente.

Questa immagine che ho trovato in rete mostra invece la modalità 3D che assomiglia molto alla classica dock bar dei Mac.


Infine questa è la dock semplice, senza pannello e senza 3D spuntati:


Quella che avete visto all'inizio del post nel mio screenshot è proprio così, solo che ho scelto il Tema Transparent che rende invisibile il pannello dietro le icone, un effetto che mi piace moltissimo! 


Questo è quello che visualizziamo nella finestra Docklet:


Sono le icone preimpostate che possiamo aggiungere e si andranno ad infilare nella parte destra della nostra dock. Consiglio caldamente di mettere l'applet Desktop e Workspace Switcher perchè sono quelli che abbiamo precedentemente eliminato rimuovendo il pannello inferiore di Gnome. Altri applet utili sono l'indicatore del livello della batteria, quello delle connessioni e dei dispositivi USB collegati al pc, quello per leggere le Mail e poi ancora quello per controllare le previsioni del tempo... Insomma possiamo proprio mettere quel che vogliamo!!!

Infine questo è quello che troviamo alla voce Assistenti



Altre funzioni interessantissimi per Docky, vi cito solo quella integrata per il lettore musicale Rhythmbox, il player di default per Precise Pangolin. Molte di essere vanno scaricate a parte, comunque sia anche se ignoriamo questa voce abbiamo fatto un ottimo lavoro.

E ora mettiamo dentro Docky davvero quel che vogliamo, ovvero icone dei software che usiamo di più. Questa parte è davvero un gioco da ragazzi: chiudiamo le finestre aperte in precedenza, e torniamo quindi al nostro Gnome Classic. Apriamo il menu delle applicazioni e cerchiamo il programma desiderato. Semplicemente teniamo premuto il tasto sinistro sulla voce del menu del software preso in considerazione e trasciniamo tale voce verso Docky, sempre tenerdo premuto il tasto sinistro deul mouse. Rilasciamo il tasto sinistro solo quando il cursore sarà sopra la dock bar e vedrete il cursore stesso diventare il simbolo + con vicini scritto "Aggiungi alla dock".

Ecco, ora ammirate il risultato! =)