SCHEDA VIDEO, TANTE VOLTE IL PROBLEMA NASCE DA QUI
In genere il motivo di un alto consumo energetico, se escludiamo bug vari ed eventuali, è dovuto a un'integrazione non proprio idilliaca della nostra scheda video con Ubuntu (o Linux in generale). Che fare? Bisogna controllare, non appena il Sistema Operativo è' stato installato e aggiornato, che sia disponibili driver proprietari, mediante l'apposito software Driver Aggiuntivi (lo trovate in Impostazioni di Sistema). Se notate i problemi elencati all'inizio di questo articolo, installate immediatamente i driver proprietari della vostra scheda video, se vi vengono segnalati. Una volta fatto questo, dovreste notare dei miglioramenti, ma per arrivare al massimo delle prestazioni possiamo ancora avvalerci di due espedienti.
Se avete una scheda della serie Mobility Radeon HD 5xxx o superiore allora i driver vengono aggiornati abbastanza spesso con miglioramenti da una versione all'altra, dunque vi consiglio questa GUIDA che spiega come installare correttamente il driver più aggiornato disponibile al momento (la tengo aggiornata mano a mano che nuovi driver vengono rilasciati).
Se avete una scheda della serie Mobility Radeon HD 5xxx o superiore allora i driver vengono aggiornati abbastanza spesso con miglioramenti da una versione all'altra, dunque vi consiglio questa GUIDA che spiega come installare correttamente il driver più aggiornato disponibile al momento (la tengo aggiornata mano a mano che nuovi driver vengono rilasciati).
JUPITER
Installiamo questo programmino, che è fondamentale per un qualsivoglia notebook o netbook che utilizzi Ubuntu. Diamo i seguenti comandi da terminale:
sudo add-apt-repository ppa:webupd8team/jupiter
sudo apt-get update
sudo apt-get install jupiter
E Jupiter è installato. Cerchiamolo tra le applicazioni presenti alla voce Strumenti di Sistema e avviamolo. Nel nostro pannello superiore di Gnome comparirà l'iconcina di un fulmine, clicchiamoci sopra e, come mostrato in figura, selezioniamo l'opzione Performance / Power On Demand.
Controllate che nei successivi avvii di Ubuntu Jupiter si apra automaticamente, se così non fosse aggiungetelo alle applicazioni d'avvio. Con Jupiter potrete tenere sott'occhio la temperatura interna del computer, anche in modo tale da vedere i benefici che queste mie istruzioni vi daranno. I prossimi applet che vi consiglierò di usare, se avete già installato Jupiter, servono solo per controllare la frequenza della CPU, dunque il settaggio della modalità di risparmio energetico lo farete da Jupiter, e Jupiter andrà a modificare anche quelle degli Applet
USARE L'APPOSITO APPLET PER MONITORARE LA FREQUENZA DELLA CPU
UNITY o UNITY 2D SU UBUNTU 11.10/12.04/12.10
Installiamo questo pacchetto:
sudo apt-get install indicator-cpufreq
poi digitiamo nel terminale:
indicator-cpufreq
vedremo nel pannello di Unity (quello orizzontale sul lato superiore dello schermo) comparire un applet in più, cliccandoci sopra ci appariranno le stesse identiche opzioni dell'applet Variazione Frequenza CPU di Gnome Classic. Per vedere le varie opzioni, leggete qualche riga più in basso la parte riguardante Gnome Classic, su Unity l'unica cosa che cambia è appunto il pacchetto da installare.
A questo punto, tenete il terminale aperto (quello in cui avete digitato indicator-cpufreq per avviare l'applet, se il terminale si chiude anche l'applicazione si chiude) e riavviate il pc, MANTENENDO APERTO il terminale (si chiuderà da solo. Per tutti i successivi riavvii vedrete l'applet per monitorare la CPU aprirsi automaticamente nel pannello di Unity.
Come detto in precedenza, se utilizzate questo Applet abbinato a Jupiter, non è necessario settarlo su Powersaving se Jupiter è già su tale opzione, tuttavia questo applet è molto utile per comprendere quali applicazioni sono molto pesanti e costituiscono un motivo di consumo energetico e carico su RAM/CPU. Se invece non volete utilizzare Jupiter, allora settate a vostro piacere questo applet.
GNOME CLASSIC SU UBUNTU 11.10/12.04/12.10
Il più è fatto, se state utilizzando Ubuntu 12.04 avrete a disposizione vari applet nel pannello superiore della vostra interfaccia grafica, io ad esempio uso Gnome Classic, quindi inserite l'applet che si chiama Variazione Frequenza CPU . Una volta comparso l'applet cliccateci sopra, come mostrato in figura, e selezionate l'opzione Conservative.
Questo è il significato delle diverse Modalità in cui può essere settato l'applet:
Conservative: La CPU viene tenuta a bassa frequenza e, se richiesto, essa aumenta gradualmente
Ondemand: La CPU viene tenuta a bassa frequenza, se serve che lavori di più essa viene subito portata alla massima frequenza raggiungibile. Più performante e dispendioso del Conservative.
Performance: CPU fissa alla massima frequenza. Sconsiglio caldamente sui portatili!
Powersave: CPU fissa alla minima frequenza, prestazioni ridotte, risparmio energetico e abbassamento di temperatura garantito.
Come detto in precedenza, se utilizzate questo Applet abbinato a Jupiter, non è necessario settarlo su Powersaving se Jupiter è già su tale opzione, tuttavia questo applet è molto utile per comprendere quali applicazioni sono molto pesanti e costituiscono un motivo di consumo energetico e carico su RAM/CPU.Se invece non volete utilizzare Jupiter, allora settate a vostro piacere questo applet.
GNOME SU UBUNTU 10.04/10.10
Se state usando una versione di Ubuntu che non ha ancora questo applet di default (Ubuntu 10.04 e 10.10 ad esempio) , andatelo ad installare con i seguenti comandi:
GNOME SU UBUNTU 10.04/10.10
Se state usando una versione di Ubuntu che non ha ancora questo applet di default (Ubuntu 10.04 e 10.10 ad esempio) , andatelo ad installare con i seguenti comandi:
sudo apt-get install gnome-applets
sudo dpkg-reconfigure gnome-applets
sudo dpkg-reconfigure gnome-applets
sudo apt-get install lm-sensors sensors-applet
Come detto in precedenza, se utilizzate questo Applet abbinato a Jupiter, non è necessario settarlo su Powersaving se Jupiter è già su tale opzione, tuttavia questo applet è molto utile per comprendere quali applicazioni sono molto pesanti e costituiscono un motivo di consumo energetico e carico su RAM/CPU.Se invece non volete utilizzare Jupiter, allora settate a vostro piacere questo applet.
Come detto in precedenza, se utilizzate questo Applet abbinato a Jupiter, non è necessario settarlo su Powersaving se Jupiter è già su tale opzione, tuttavia questo applet è molto utile per comprendere quali applicazioni sono molto pesanti e costituiscono un motivo di consumo energetico e carico su RAM/CPU.Se invece non volete utilizzare Jupiter, allora settate a vostro piacere questo applet.
UN ALTRO ACCORGIMENTO PER UBUNTU 12.04 (INDIPENDENTE DAL DE UTILIZZATO)
sudo apt-get install psensor
E' un piccolo software che troverete nel menu di Gnome e che monitora, una volta aperto, l'uso della CPU e la temperatura interna al nostro computer. Unica pecca: niente applet.
ULTIMO MA NON ULTIMO: IL DESKTOP ENVIRONMENT
Una piccola considerazione: bisogna capire che non si può pretendere l'impossibile: Ubuntu 12.04 con Unity e effetti Compiz a tutto spiano non avrà mai i consumi di Lubuntu con il sua ambiente desktop Lxde, leggerissimo e minimale. Se vogliamo notare ancora miglioramenti su piano energetico si può optare per ambienti desktop che non consumino così tante risorse, ad esempio Cinnamon, ma evidentemente Gnome Classic (con o senza effetti) è uno dei più indicati per tale scopo.
Per questo vi rimando a un GUIDA per l'installazione di Gnome Classic su Ubuntu 12.04 e per la sua configurazione.
Per questo vi rimando a un GUIDA per l'installazione di Gnome Classic su Ubuntu 12.04 e per la sua configurazione.
E SE NON DOVESSE BASTARE...
Se notate dei miglioramenti in durata della batteria oppure nel calo di temperatura (lo tenete d'occhio con Jupiter) ma vi sembra che non sia ancora abbastanza, potete settare sia Jupiter che il Monitor CPU sull'opzione Powersaving/Poversave rispettivamente. Così facendo si darà la precedenza al risparmio energetico piuttosto che alle prestazioni della propria macchina.